Archivi tag: paura

Paura delle pandemie, alziamo la vibrazione.

Standard

LakuDa oggi ho deciso che non uso più il nome della pandemia della quale stiamo parlando per toglierle forza e cerchiamo di capire cosa vuol dire dal punto di vista energetico.Premetto che ho guardato e letto le interviste dei virologi e il dato che passa è che solo sul 5% è realmente pericoloso, in tutti gli altri casi viene curato.Ovviamente resta una nostra responsabilità evitare le situazioni pericolose.Mentre dal punto di vista energetico il lavoro di sgretolamento delle convinzioni rispetto il nostro sistema economico e sociale è sempre più forte e tutti questi avvenimenti sono atti a far sì che l’Umanità cambi direzione.Il pesante triangolo energetico che condensa energie sulla sensazione di non essere al sicuro da nessuna parte descrive perfettamente il clima che stiamo vivendo.Sottolineo che non è che l’Universo vuole la nostra paura, ma che l’Umanità di fronte all’intervento di difesa naturale del Pianeta alla sovrappopolazione umana, reagisce in quel modo.Parliamo del modo naturale con il quale il Pianeta regola la Vita, l’equilibrio biologico. Quando necessita di creare spazio usa un sistema naturale che c’è sempre stato: il parassita. In realtà ogni inverno ci manda il parassita (febbraio mese della febbre) per portarsi via i più deboli, succede da sempre ed è un sistema necessario per l’Equilibrio del Pianeta. Leggi il resto di questa voce

La paura del fallimento

Standard

dragon trainerKafka in un suo famosissimo racconto esprime perfettamente il concetto che vorrei analizzare:

Kafka racconta di un Pellegrino che dopo aver camminato tutta la vita arrivò alla Porta, il cui attraversamento era stato l’obiettivo supremo di tutta la sua esistenza. Là trovò il guardiano della Porta. Il pellegrino parlò a sè stesso e disse: “Se adesso, quando gli dico che ho camminato migliaia di chilometri con il solo obiettivo di attraversare questa porta, mi dice che non posso oltrepassarla, avrò perduto la vita, tutta la mia vita in uno sforzo vano. Quello che farò sarà di mettermi qui, sulla soglia e cercare di diventargli amico, di guadagnare la sua fiducia, così che un giorno mi lasci, infine, entrare”. E così fece: piantò la sua tenda davanti alla sua porta e si dedicò a guadagnare la fiducia e l’amicizia del Guardiano della Porta. Il tempo passò, anni e anni, senza che il pellegrino osasse sottoporre la richiesta di attraversare la Porta, sempre per paura di ricevere un rifiuto. Le sue forze cominciarono a diminuire e ad un certo punto comprese che stava per morire.

Fu allora che, già sul letto di morte, chiese al guardiano della Porta di ascoltarlo e gli disse: ” Ecco, sto per rendere l’ultimo respiro e posso confessarti che ho passato tutti questi anni davanti alla porta con la sola speranza di poterla aprire e di entrare. Ma non ho mai avuto il coraggio di domandartelo”.

Il guardiano della Porta lo ascoltò e disse: “Questa porta è stata messa qui unicamente perchè tu potessi attraversarla, solo tu. Adesso che stai morendo, la chiuderò e me ne andrò”.

Quante volte la paura del fallimento chi ha bloccato nella Vita? Nell’esprimere i nostri talenti? Nell’inseguire i nostri desideri? Nel provare ad esprimere i nostri sentimenti?

Ma perchè la paura del fallimento ha un potere così forte in noi?

La frase chiave la troviamo proprio nel racconto di Kafka nel punto in cui il Pellegrino dice: “Se adesso, quando gli dico che ho camminato migliaia di chilometri con il solo obiettivo di attraversare questa porta, mi dice che non posso oltrepassarla, avrò perduto la vita, tutta la mia vita in uno sforzo vano”.

Avrò perduto tutta la mia Vita in uno sforzo vano, la PAURA  è proprio quella di perdere la Vita, ma la cosa assurda che si evince in modo chiaro è che per la paura di fallire rischiamo veramente di perdere tutta la Vita in sforzi vani, che però non è il provare ciò che vogliamo!

E’ capitato anche a me, terrorizzata di non essere all’altezza dell’esprimermi in alcuni talenti, ho fatto di tutto, tanto, probabilmente troppo solo per evitare di inseguire direttamente il mio sogno, con l’unica speranza che l’opportunità di realizzarlo arrivasse casualmente e che io potessi provarci quasi come un gioco, come se non dipendesse da me il successo e il fallimento. Leggi il resto di questa voce

La farfalla

Standard

farfallaA Natale una persona che mi sta a cuore, mi ha regalato una decorazione a farfalla, descrivendo perfettamente il processo che sto vivendo.

La farfalla è un essere evanescente, fragile, impalpabile eppure vive uno dei processi di trasformazione più difficili e che richiedono uno sforzo ed una forza incredibile.

E’ l’emblema della bellezza che nasce dalla morte e della fugacità dell’esistenza.

La meraviglia che dona al Mondo è destinata a scomparire in pochi giorni. A questo punto ci si potrebbe chiedere: che senso ha tanto sforzo per poi esaurire gli effetti in così poco tempo?

La bellezza fisica è impermanente, eppure resta la magia dell’emozione che ha creato.

Noi umani comprendiamo poco, se non niente, il senso vero di questa Vita. Ci diciamo ” il senso è l’amore, la famiglia, la libertà..ecc. ” Eppure è come se dentro di noi il senso non lo trovassimo mai…

La farfalla ci racconta proprio questo immutabile e ciclico processo dove la larva usa gran parte della propria vita a nutrirsi, a rafforzarsi, a prepararsi tutto per vivere un processo di morte, doloroso per quel che ci è dato sapere, si chiude in un bozzolo e li dentro accade tutto. Poi la schiusa…

E fuoriesce questo incanto della Natura che ammalia…

Così siamo noi ad ogni ciclo. Io che adesso sono più cosciente ho fatto conto che questo ciclo è durato dieci anni, dieci anni di trasformazione per preparare ciò che sono diventata ora.

Adesso porterò nel Mondo ciò che ho imparato, ma il tempo della restituzione non è infinito. Appena comincia la parte più bella dove posso esprimere il meglio di me sta già cominciando il mio processo di morte, che avverrà presumibilmente appena avrò terminato di mettere in atto le azioni che ho preparato in questi anni.

La Vita è un ciclo di morte e rinascita e l’apprendere in modo cosciente il senso che questo ha nella nostra esistenza ci libera dalla paura della Morte, tabù per questa società occidentale.

Sto per portarmi verso i miei quarantadue anni, anno dell’apertura del terzo occhio, sento che il bozzolo si sta schiudendo e le ali si stanno spiegando…

Come scrive nella sua commovente lettera il caro uomo che ha avuto la costanza e la pazienza di osservarmi, sto preparando la mia polvere magica da spargere su chi vuole e merita di fare il salto catturati dalla magia della bellezza di un’Anima che trasformandosi ha ampliato la sua luce.

Sì mi sento così… Leggi il resto di questa voce

Cambiare abitudini attiva aree del cervello dormienti

Standard

cervello 1Cambiare abitudini attiva aree del cervello dormienti, è uno dei primi principi che mi sono stati insegnati in Cabala.

Per diventare creatori del nostro Destino dobbiamo attivare tutte le nostre potenzialità e se vogliamo farlo la cosa migliore è proprio fare ciò che generalemente non ci è congeniale o abitudinale.

Vi renderete conto come cambiare abitudini non è per niente facile, anche quando sono banali come cambiare mano con cui teniamo lo spazzolino per lavarci i denti o cambiare posto dove ci sediamo sempre a pranzo.

Veramente utile può essere spostare la disposizione dei mobili di casa ogni tanto, o il colore degli abiti che indossate.

Se vestite sempre di nero cominciate subito ad aggiungere colore al vostro guardaroba. Magari dettagli ma colorati.

Se siete persone che tendono a usare sempre colori neutri aumentate un po’ la gamma colore, potete cominciare con l’intimo: fuori vestite grigio o beige? Intimo fucsia! Leggi il resto di questa voce

La paura di stare soli…

Standard

solitudine1Nasce da piccoli, quandol’abbiamo provata le prime volte, e incredibilmente è più forte nei bambini che sono dovuti crescere soli e che sono diventati estremamente autosufficienti e indipendenti.

Strano ma vero, spesso queste persone finiscono per stare sole perchè tornano nel loro schema principale: “se sto solo nessuno mi può abbandonare”.

Purtroppo la mancanza di consapevolezza toglie a tantissime pesone la possibilità di liberarsi dai propri antichi dolori, così tornano a vivere, irrimediabilmente sempre le stesse cose.

Poi ci sono gli insicuri, quelli che pensano che senza qualcuno a fianco non ce la possono fare..di tipologie ne potremmo vedere molte, ma la base è sempre la stessa. Leggi il resto di questa voce

Nei nostri vigliacchi silenzi

Standard

silenzioMa quali eroi?

Nella nostra immaginazione siamo capaci, eroi indistruttibili, pronti ad affrontare il drago, l’orco, il mostro anche a costo della nostra vita, magari per salvare chi è indifeso.

Nella realtà non sappiamo affrontare nostra madre, il nostro compagno perchè abbiamo paura…

Di chi?

Dei nostri mostri!

Di scoprirci più miseri, vigliacchi e cattivi di ciò che vorremmo ammettere.

Allora spesso facciamo finta che ci vada bene qualcosa perchè non abbiamo il coraggio di dire la verità, perchè la scomoda verità ci mostra gelosi, possessivi, fragili ed insicuri…insomma un po’ ridicoli. Leggi il resto di questa voce

Il simpatico intreccio del Wird

Standard

Concept image of a Future Past & Present signpost against a blue cloudy skyIn runologia il Wird rappresenta l’intreccio Destinico, che ci ripropone elementi del passato, da sciogliere ne presente per cambiare il proprio futuro.

E così la vita simpaticamente ti ripropone quelle situazioni che hanno pericolosamente l’odore del de javù, che ti attirano ma che spaventano perchè muovono ricordi dolorosi.

Allora la subdola vocina sibila all’orecchio: “Cos’è sei tonta? Non ti ricordi l’ultima volta com’è andata? Perchè questa volta dovrebbe andare meglio? Scappa, scappa finchè sei in tempo!”. Leggi il resto di questa voce

Chi è il Drago

Standard

sfondi_fantasy_drago_primo_pianoRiesco ancora a stupirmi della profondità e dell’efficacia del lavoro con le Danze Sacre, ieri sera ne ho avuto l’ennesima conferma.

Abbiamo chiesto di andare a conoscere il Drago e di scoprire lucidamente chi è…e l’abbiamo visto…eccome se l’abbiamo visto!

Il mio immaginario me l’ha sempre fatto pensare pericoloso,sì, ma furbo. Invece no! E’ una vera bestia, governata da un cieco istinto di sopravvivenza.

Ma la cosa pazzesca è che ha paura! Una paura folle, incontrollabile, così folle che uccide per paura di essere ucciso! Leggi il resto di questa voce

L’incontro con l’altra me – danze sacre Este

Standard

geboGennaio 2015…la svolta!

Quanto ce lo siamo già ripetute che questo 2015 porterà novità importanti!

La prima grande novità che ci regaliamo è conoscere la nostra gemella dispersa, quella nostra parte ombra che non conosciamo, che combattiamo fuori perchè non accettiamo dentro.

Sarà una serata profondamente riutuale, gebo (la runa che identifica questo inconto) è un dono e  noi chiederemo di saperlo accogliere, ringrazieremo per questo! Leggi il resto di questa voce

Isa

Standard

isaIsa…

Fermati, osservati! Cosa stai facendo?

quale schema stai interpretando?

Chi è il tuo problema?

E’ l’altro o sei tu, con le tue paure,

con le tue rabbie, con i tuoi rancori.

Sono i fantasmi del passato che ti spaventano

e che ti condizionano ancora.

Guardali… buh! Fanno paura? Leggi il resto di questa voce