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Dopo la morte perdo tutto?

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Dopo la morte perdo tutto?

Bellissima domanda che mi ha fatto un gentile lettore dopo aver letto questo articolo. “La paura del nulla“.

La domanda era più articolata, ma la sintetizzo così: dopo la morte perdo tutto?

Innanzitutto ringrazio i lettori che mi fanno domande, perchè mi danno la possibilità di scendere ancora più nel dettaglio e approfondire i temi.

Premesso che i prossimi video della rubrica del mercoledì del mio canale youtube tratterà proprio il tema della paura, della paura della morte e della paura della malattia, vi linko il mio canale youtube, temi tra l’altro estremamente di attualità.

La domanda se perdo tutto, se non ritroverò più nessuno esprime chiaramente un’identificazione, ovvero un’attaccamento all’idea di me.

Questo è il concetto principale sulla quale si lavora in qualunque disciplina iniziatica, purtroppo però la maggiornaza delle persone non si è mai neanche posto l’interrogativo se IO esisto veramente oppure no.

Queste sono conoscenze in mano agli iniziati, ma che è arrivato il tempo vengano divulgate a tutti e da tutti fruibili, in quanto l’identificazione nell’IO è la causa di tutte le problematiche dei tempi moderni, compresa quella di moda in questo momento.

IO non sono io, lo so ti capisco, probabilmente ti viene voglia di chiudere l’articolo, ma prima di farlo continua un’altro po’.

E se io fossi parte di D-IO? Tra l’altro in italiano è anche piuttosto visibile la relazione. Ma cosa vuol dire essere parte di Dio?

Vuol dire che ciò che io sto manifestando in questo piano terrestre è solo una proiezione del Sè.

Il Sè è la parte di me che è già unita a Dio (o fonte o coscienza universale) se io sono la proiezione del Sè, il mio Sè può assumere qualunque forma di IO essa decida di provare, e se questo vale anche per gli altri, chi sono gli altri?

Chi è quindi mia madre, o mio fratello o la persona amata? Saranno altre proiezione di altri Sè che sono assieme a me parte di Dio.

Quindi se io sono già con Dio nel mio Sè, e il Sè di mia madre è già con Dio vuol dire che io e mia madre siamo due particelle di Dio…vuol dire che siamo tutte e due Dio e che quindi lei non è mia madre e io non sono sua figlia. Significa quindi che il fatto di essere madre, figlia, sorella o innamorata è una proiezione di un’esperienza del Sè.

Significa che ognuno di questi rapporti è vero per l’esperienza che mi permette di fare, ma non lo è nell’essenza del mio Sè.

Detto questo: posso io perdere qualcuno?

Ovviamente no, in quanto chiunque ha attraversato la mia Vita è con me da sempre nel suo Sè e quindi nel Sè collettivo e sempre lo sarà.

Posso quindi perdere qualcosa? Nella mia proiezione sì, ma nella realtà del mio Sè non c’è nulla che io possa perdere.

Ma allora, la morte, che cos’è? Non è nient’altro che la fine del film, finito il quale il mio Sè si alza dalla poltrona del Cinema e torna alla sua normalità, ovvero al tutto, che però è anche nulla (come spiegavo nell’articolo).

Approfondiremo questo tema, in particolar modo la paura della morte e della malattia nei prossimi articoli.

Vi ricordo di iscrivervi al mio canale youtube per vedere i video di crescita personale e quelli del Metodo dei Codici della Manifestazione.

E per seguirmi su Facebook iscrivetevi alla mia pagina Alessandra Barbieri.

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Previsioni astrologiche ottobre 2020

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Previsioni astrologiche ottobre 2020

Ottobre parte in sordina con le energie retrograde che continuano a farci rivedere le ripetizioni della nostra Vita.

Kirone retrogrado in Ariete che si oppone al sole in Bilancia ci fa sentire un po’ demotivati, sfiduciati. In primo luogo sulla possibilità di vedere riconosciuti i veri diritti del cittadino, dell’umano rispetto al profitto e alla manipolazione globale.

Allo stesso tempo ci sembrerà che tutto questo venga traslato nella vita quotidiana.

Sensazione aumentata da Mercurio in Scorpione che si oppone a Urano retrogrado in Toro. Mercurio in Scorpione fa il viaggio più difficile, è forse l’energia che meno si addice al pianeta della mente logica. Entrare nelle tenebre dell’inconscio, che in questo caso è pure collettivo, aumenta la sensazione di paura di ciò che non si conosce e, non sapendo cosa fare, ci si accovaccia su se stessi sperando che passi.

E’ una reazione istintiva adottata anche dagli animali: quando non si ha un vero e proprio piano di difesa, quando non si sa dove andare per sentirsi al sicuro, si opta per arrotolarsi su se stessi sperando di passare inosservati e che intanto il motivo dello spavento si allontani.

Fortunatamente Plutone torna in moto diretto e va ad aiutare Saturno nel riacquisire il proprio potere personale.

Tema del finale dell’Anno sarà proprio riacquisire il proprio potere personale.

Il primo grande momento in cui saremo messi alla prova sarà la soglia, Samhain il 31 ottobre quando si troveranno ad essere quasi congiunte le cuspidali Luna in Toro e Luna Nera in Ariete e nello stesso tempo Kirone retrogrado.

Ci sfiderà sul piano della relazione dove dovremo decidere il valore che ci diamo e fino a che punto siamo disposti a trattare.

Kirone tirerà fuori le ferite, ci farà venire voglia di cedere ma la Luna Nera sarà piuttosto agguerrita e in quella data viene stimolata da una Luna che cammina a testa alta.

Ci troveremo di fronte a situazioni che ci ricorderanno pericolosamente ciò che abbiamo già vissuto e questo ci porrà di fronte alla scelta se tornare a viverle allo stesso modo o cambiare il nostro destino.

Questo è il tempo in cui ognuno di noi è chiamato a ritrovare il proprio potere personale per cambiare la propria storia e di conseguenza la storia collettiva.

La modalità passata in realtà è già morta, le energie sono già quelle della nuova era ma l’Umanità ha i suoi tempi per adattarsi ai cambiamenti.

Non è giusto o sbagliato, semplicemente è.

E’ il motivo per cui ho deciso di rendere disponibile il metodo dei Codici della Manifestazione: per aiutare l’assorbimento della nuova energia e la risposta della coscienza.

I Codici della Manifestazione sono dei simboli che identificano dal punto di vista vibrazionale le otto energie primarie che compongono un ciclo vitale.

Sono un sistema semplificato di codificazione, atto a allineare i reticoli energetici degli individui (che di norma sono impallati come quando i telefoni sono troppo pieni e con le informazioni sbagliate).

Per capirne di più guarda questo approfondimento (link)https://www.youtube.com/watch?v=ycadZMusYkM&t=198s

Cerca il sito http://www.alessandrabarbieri.com

Aspettare inceppa il meccanismo.

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Aspettare inceppa il meccanismo.

Sono reduce da una prima teatrale e più vado avanti e più mi rendo conto che il teatro è shamanico.

Ieri sera ho interpretato Mariarosa, una quarantaseienne di Bagno di Romagna che svolge una vita semplice ma dignitosa. Per diletto legge le carte alle amiche e negli anni ha sviluppato una sua saggezza popolare ma profonda.

Il teatro comico per funzionare necessita che l’attore si immedesimi al punto tale con il suo personaggio da diventare il personaggio, vivere ed emozionarsi come lui.

Ieri sera è successa una cosa strana, compliece probabilemente il continuo usare i codici del mio metodo di crescita spirituale, I codici della Manifestazione: stavo interpretando Mariarosa e ho avuto un’illuminazione importante.

La differenza tra aspettare e bloccare, tra avere furia e lasciar fluire nelle relazioni.

Mariarosa è sola da cinque anni, durante i quali ha provato a rimettersi in gioco ma qualcosa continuava a ripetersi: il “lui” di turno sembrava non voler arrivare al passaggio del concretizzare.

Proprio il terrore che questo non arrivasse, causava in lei il meccanismo di ripetizione, in quanto non era nel fluire, non era PRESENTE.

Cerco di spiegarvi cosa intendo.

L’aspettare o il forzare la risposta sono le due facce della stessa paura.

L’aspettare LUI fossilizzandoci su una persona è proiettare con la parte di noi che vuole essere vista a tutti i costi.

Ripeto: a tutti i costi. E in effetti il costo è molto alto. Una cosa che oramai mi è chiara è che se una persona o un evento è destinato a noi, arriverà a noi in qualunque modo e troverà la strada a qualsiasi costo.

Se non arriva a noi potrebbe essere solo una sfida del Destino, messa lì apposta per slegarci dalla nostra ossessione di essere viste.

Perché ci si fossilizza con Lui? (ovviamente gli uomini traslino al femminile) Lui è così importante perché non ci vede, come probabilmente qualcuno nella nostra vita non ci avrà visto, non ha visto il nostro bisogno emotivo. Perciò quella persona che rinnova quel dolore diventa la nostra sfida vitale. Deve vedermi per riparare al dolore che mi è stato inflitto e se non lo fa il dolore aumenta talmente tanto che diventa insopportabile. Mariarosa leggeva i tarocchi ieri sera al pubblico in sala e si chiedeva perché certe persone non riescono a staccarsi da amori tossici che le infilano in voragini sempre più grandi. E la risposta è questa: non vogliono abbandonare la sfida. E non vuol dire fuggire ma vuol dire perdonare il passato e permettere al PRESENTE di manifestarsi, cosa che non succederà mai se non facciamo SPAZIO.

Quando si aspetta LUI è perché non ci si Fida della Vita, non si crede che lei sappia cos’è meglio per noi e non le si permette di agire e di stupirci.

Poi c’è l’altra faccia. Forzo, metto all’angolo per ottenere quello che voglio o fuggire subito. E’ la stessa cosa: precorro i tempi, senza permettere la maturazione per paura del dolore.

Allora cosa fare?

Mariarosa, nella sua popolare saggezza, mi ha insegnato una cosa ieri sera: permettiti!

Non limitare le tue possibilità, permetti alla Vita di farti vedere che cosa ha da offrirti e osserva cosa ti convince di più. La cerva nel bosco non si focalizza su un cervo e non cerca.

Si rende disponibile e lascia che i pretendenti si MOSTRINO.

Noi non permettiamo più a nessuno di mostrarsi, predeterminiamo perché abbiamo la folle idea di poter CONTROLLARE la Vita, che invece contiene una parte essenziale di mistero nella quale si cela la bellezza.

Finchè parlava Mariarosa pensava a come sarebbe tutto più facile e più bello se ci si permettesse di Vivere anziché voler controllare il gioco.

Come la Vita avrebbe più sapore invece di essere così scontata e del resto l’abbiamo resa noi così, con il nostro terrore dell’inaspettato e con l’incapacità di essere PRESENTI  e di agire in modo vigile anziché re-attivo.

Questi tempi lo stanno mostrando a tutti i livelli e in tutti i settori. Sono tempi che ci chiedono un grande sforzo: di riattivare i nostri recettori per tornare ad agire in modo consapevole.

Sono felice di essere tornata a calcare la scena: ogni personaggio mi ha sempre insegnato qualcosa, ma Mariarosa ha una marcia in più. Quando entro in lei mi rassereno e osservo bonariamente l’Esistenza, come se fossi umilmente consapevole che io posso solo elevare le mie vibrazioni, al resto ci pensa la Vita.

Per chi volesse vedere Mariarosa vi linko uno spezzone della serata.

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Equinozio d’Autunno

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Equinozio d’Autunno

E arriviamo all’importantissimo Equinozio d’Autunno che ci chiede di prepararci al passaggio energetico verso la Nuova Era, verso la Terra Promessa: liberandoci dai fardelli inutili.

Ci permetterà di vedere dentro di noi quale direzione vogliamo prendere ma soprattutto ci chiederà se vogliamo entrare in Arena.

Cosa significa questa domanda?

Vuol dire risvegliarsi veramente, assumerci  la responsabilità della nostra Vita ma anche di come permettiamo venga “usata” la nostra Vita oppure no.

Mercurio in Bilancia si oppone a Lilith e Marte in Ariete provocando domande piuttosto fastidiose del tipo: chi ha tolto a chi, chi si è lasciato estorcere qualcosa?

In compenso Venere si congiunge alla Vesta in Leone facendo chiarezza sul proprio valore personale e sulla nostra capacità di autogovernarci.

Sembra banale e scontato quello che sto dicendo, ma non lo è. Ci siamo riempiti di zone confort: dal cibo, alla casa, a internet, al dare la colpa agli altri ma soprattutto a delegare agli altri parte del nostro potere personale.

Il costo è che siamo addormentati e schiavi ma il confort sembra essere più attraente.

Essendo l’Equinozio d’Autunno vi invito a eseguire un rito per chiedere chiarezza e direzione. Tenete conto che il 24 settembre il Nodo tornerà per un giorno in moto diretto, è un ottimo giorno per ricevere messaggi.

Ricevere messaggi non significa che arriva un angelo con le ali luminose a dirci cosa dobbiamo fare, significa che la nostra parte Superconscia, quella più vicina alla dimensione spirituale e quindi quella più staccata dalla nostra identificazione, può “ricordare” il senso del progetto, la direzione, le mosse giuste, le persone giuste e via così.

Svegliarsi significa anche uscire dalle credenze, credenze che ci sia qualcuno fuori da noi che fa per noi. Svegliarsi significa riunirsi alla parte consapevole di noi ed agire in accordo con essa.

Questo Equinozio determina un passaggio importante, il bambino che va in prima elementare e che per la prima volta abbandona il nido…siamo SOLO qui, noi che pensiamo di essere chissà dove, quindi viviamo con entusiasmo la nostra entrata nel Mondo della Coscienza, come quando varcammo la porta della nostra prima classe!

Rito:

Accendete una candela, preparete con fiori e frutta il tavolo e pronunciate queste parole:

“Questo è un momento storico importante,

io sono ad un bivio e chiedo di sapere dove devo andare, cosa devo portare e di cosa mi devo liberare.

Chiedo di trovare in me il coraggio per evolvere e andare oltre

Per riuscire ad affrontare il cammino che porterà alla Terra Promessa.

Oggi chiedo alla parte Divina di me di risvegliarsi e di tenersi pronta.

Chiedo il supporto degli Esseri di Luce e la benedizione dei miei Avi

Questo è ciò che ho detto e questo sia fatto!”

Abbiate Fede, uniti ce la faremo.

Ricordo chi volesse imparare a svolgere ritualità in modo corretto e autonomo che presso la Scuola Symbolc è disponibile il corso di Ritualità di base:

http://www.symbolcacademy.com/evento/corso-ritualita-sacra/

Inoltre per chi vuole comprendere le Basi del Sacro Femminile è disponibile il corso sempre sul sito della Scuola Symbolc

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Cos’è giusto per me? Luna nuova in Vergine

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Cos’è giusto per me? Luna nuova in Vergine

Dubbi, sacri dubbi!

Cosa è giusto per me? Le regole imposte dalla famiglia, dalla relazione, dalla società corrispondono al mio sentire?

Il mese parte con Luna congiunta a Venere che sono appena fuori da un opposizione Plutone retrogrado e Saturno retrogrado. Nodo in Gemelli

Come se si stessero chiedendo se i limiti alla quale siamo sottoposti sono per il nostro bene oppure no.

Mercurio in Bilancia soppesa proprio questo aspetto e il nodo in gemelli punta il dito sulla necessità di chiarezza.

Cosa è giusto e cosa è sbagliato?

Partendo dal presupposto che per avere relazioni di qualunque tipo si devono trovare dei compromessi e delle regole comuni, ma fino a che punto la TUA LIBERTA’ può VINCOLARE LA MIA? Qual è la linea di confine dove la regola comune può invadere la libertà personale.

Il periodo storico ci costringe a vedere nel macro questa dinamica, ma la realtà è che anche nel micro esiste lo stesso problema.

Quanto è lecito chiedere ad un’altra persona di rinunciare per il bene comune?

Quanto dev’essere l’apporto che si da e quello che si ha diritto di chiedere?

In realtà l’equilibrio dovrebbe essere il principio che governa questa risposta, ma se l’equilibrio non è più presente negli individui e di conseguenza nella società? Cosa succede?

Quello che sta succedendo: che le persone si sentono senza il DOVERE di seguire delle regole per il benessere comune ma allo stesso tempo si sentono in DIRITTO di chiedere di seguire regole basate sulla paura.

Vediamo cosa sta succedendo a livello Mondiale. L’uomo si è sentito libero di inquinare, di avvelenare i corpi in nome del profitto. Adesso la parte biologica si ribella e in nome del BENE comune si toglie il bene più supremo: LA LIBERTA’ PERSONALE e gli affetti. In modo inverso invece si sta agendo a livello personale: dopo aver sperimentato il COSTO della relazione e della famiglia si pretenderebbe di PRENDERE senza dare per non dover più rinunciare a nulla. Da un lato le persone sono disposte a farsi togliere tutto ciò che ha più valore nella Vita in nome di una soluzione che cura il problema finale e non la radice (con la conseguenza che non se ne verrà mai a capo), dall’altro come soluzione all’invasione familiare ELIMINO il problema alla fonte, eliminando le relazioni vere.

E’ la vittoria della follia, è la vittoria dell’incoscienza più totale e della paura.

Urge un reset, urge una ripresa della coscienza. Urge che l’umano torni in sé e che la smetta di FARSI DARE RISPOSTE.

Urge che le risposte se le trovi da solo dentro e che poi agisca in modo consapevole.

Questo terribile momento (e non lo definisco terribile per una questione sanitaria o economica, bensì perché mail l’uomo è stato più fuori del suo centro ovvero S-CENTRATO) deve portare al limite chiunque abbia ancora un briciolo di luce in se, per risvegliarsi, per reagire e per decidere di VIVERE che vuol dire RISCHIARE!

Momento culminante in cui probabilmente non avremo più voglia di sottostare a nulla sarà il 17 settembre, con la Luna Nuova in Vergine che si oppone a Nettuno retrogrado, ci obbligherà a fare i conti con il nostro sentire e con quanto le regole che abbiamo sempre accettato sono compatibili o no.

State in ascolto di voi e non abbiate paura di cominciare ad agire come sentite, senza rabbia o foga, ma come un dato di fatto.

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Luna Piena in Pesci e seconda settimana di settembre

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Luna Piena in Pesci e seconda settimana di settembre

Luna piena in Pesci: luna che ovviamente si abbina ai transiti della settimana che descriverò di seguito. Essa mette i puntini sulle “i” sul nostro incompiuto. Questi sono tempi strani, dove le incongruenze sono sotto i riflettori e anche questa Luna ce lo conferma. Da un lato c’è la necessità di riconoscere il nostro vero valore, da un lato c’è la necessità di vedere dove ancora siamo fallibili. Ma non per occultarlo o vergognarcene, bensì per migliorare. Giorno in cui potremmo vedere sotto i riflettori qualche buco nero che vorremmo tanto non fosse così grande e così…nero, ma che c’è. A questo punto la cosa migliore è proprio osservarlo e magari cercare di capirne le dimensioni, per cominciare a trovare il modo di colmarlo, almeno in parte. O accettarlo se non si può fare diversamente.

I transiti della settimana.

QUANTO CREDO DI VALERE?

Il lavoro del Cielo di Settembre prosegue inesorabilmente senza risparmiare colpi: la seconda settimana del mese Marte e Lilith vanno in retrogradazione, Venere sposta leggeremente la sua attenzione su Saturno e ci obbliga a porci una domanda.

Quanto pensiamo di valere?

Nel frattempo la risposta peggiore potrebbe arrivare da Mercurio che si oppone a Nettuno infondendoci la sensazione che sia solo una nostra illusione e non dimostrabile…ma tutto questo solo per deciderci a darci il valore che veramente abbiamo.

Da quale settore arriverà questa sfida? Tutti!

Dal lavoro, dove saremo costretti a fare i conti con la necessità di trovare soluzioni senza chiedere aiuto agli altri perché saranno nella nostra stessa situazione. Non possiamo più sperare che altri facciano ciò che tocca fare a noi.

Dalla famiglia: saremo costretti ad assumerci responsabilità che avevamo evitato finora o a scrollarcele dalle spalle,  se ce le siamo sempre accollate.E’ il momento di rivedere alcune priorità.

Dai sentimenti: avremo l’opportunità di chiedere il dovuto che non ci vorrà essere riconosciuto. La sfida è proprio non cedere e mantenere la rotta, la vittoria è vicina.

In tutti questi casi dovremo fare attenzione a quanto i meccanismi infantili si insinuano nei nostri pensieri a seconda dell’esperienza  che abbiamo vissuto.

C’è una parte di noi che potrebbe non essere stata valorizzata o è stata valorizzata solo parzialmente a scapito dell’altra e questo fa sì che continui a ripetere il meccanismo che ti fa sentire “di valore” mentre si viene a perdere la tua autenticità. O se hai temuto che qualcosa potesse andare storto perché qualcuno non ha fatto la sua parte, potresti cercare IL BUON PADRE o LA BUONA MADRE nei partner che incontri, o nei capi o nei mentori e così via con l’aggravante che Mercurio cercherà di convincere Nettuno che non ce la potete fare da soli e che nessuno vi protegge, poverini!

Uscite subito da questa dinamica e rendetevi autonomi da ogni punto di vista. Scoprirete di avere una forza e delle capacità inimmaginabili. Se faticate andate sul mio sito: www.alessandrabarbieri.com e ordinate un codice personalizzato o il workout “autostima”. (link)

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Cosa vuol dire amare?

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amore liberoA partire da questo articolo cambia un po’ il mio approccio alla scrittura: adesso sul blog scriverò soprattutto partendo dall’astrologia, cercando di seguire un filo logico e spirituale di crescita.

Sarò anche più costante: gli articoli usciranno una volta la settimana e approfondiranno le tematiche generali che avrò descritto nella newsletter.

Per riceverla regolarmente iscriviti nel sito www.alessandrabarbieri.com :sarà online il 7 settembre e potrai trovare tante risorse, anche gratuite, utili alla tua evoluzione personale.

Cominciamo dunque dalla settimana che va il 31 agosto fino al 6 settembre.

La prima settimana di settembre lancia subito una sfida piuttosto provocante e sibillina: Lilith congiunta a Marte in Ariete, quadrano Venere che si oppone a Giove retrogrado.

Questo aspetto tocca fondamentalmente il tema del valore e della dipendenza sia in amore che nella realizzazione personale.

Il tema è: VALGO QUALCOSA SENZA NESSUNO?

La sfida è: ce la posso fare da solo/sola!

E’ un tema contorto perché tocca l’istinto più naturale che è quello della sopravvivenza. Non a caso si muoverà tutto contemporaneamente: la restrizione economica metterà un freno alla nostra voglia di autonomia o ci spingerà con maggiore veemenza verso le braccia di qualcuno.

Scoperchio un tema molto scomodo ma è arrivato il momento di farlo: la relazione tra l’amore e la sicurezza materiale. Leggi il resto di questa voce

Ferragosto, accordiamoci con gli avi.

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corvoGrazie Ilaria,

un’assidua lettrice che mi ricorda che a inizio anno dicevo di tenere un diario degli accordi che faremo con gli avi. Di cosa sto parlando? Perchè dovremmo farlo? Quando e come?

Vi spiego tutto quanto.

Come avevo visto ancora ad inizio anno, questo sarà un anno cruciale che determinerà che andamento prenderà la nostra vita, se saliremo sulla barca della Terra Promessa o quella verso le Lande Oscure.

Dipenderà dalle scelte che faremo, ma anche dal grado di libertà che ci saremo concessi lavorando sullo scioglimento degli antichi legami.

Tra poco vi farò avere un codice importantissimo a tal proposito.

Nel frattempo potete fare un lavoro importantissimo da soli: Leggi il resto di questa voce

8 dell’ 8. L’importanza del numero 8

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Per me questo è un numero fondamentale: otto sono le energie che ho individuato come le principali che agiscono sul piano della manifestazione.

L’8 è il numero della stabilità spirituale, quella che si è raggiunta dopo che si è trasformato il dolore.

Le mie otto Maghe del Cuore rappresentano il ciclo di otto fasi:

  1. Uzkah:la fase del fuoco. La prima vampata di energia che invadendo una parte dello spazio crea un vuoto dall’altro e quindi arriva Isa.
  2. Isa: la fase del gelo, ovvero del vuoto che andrà colmato: ecco perchè siamo mossi a cercare un incontro con qualcosa di diverso che riempia (amore, passioni ecc.)
  3. Gehoria:la fase dell’incontro. Qualcos’altro che incontra me e che metterò in quel vuoto dove si era creato spazio (o bisogno o spazio voluto a seconda del grado di coscienza)
  4. Beatrix:la fase del seme. L’incontro diventa un progetto: nel seme è contenuto il progetto che per crescere dovrà essere alimentato.
  5. Fresia:la fase del fiore. E’ la fase dell’invaghimento,ci si deve innamorare per potersi sacrificare in nome del progetto.
  6. Jasemine:la fase dell’albero. Il progetto di cui ci si è innamorati prende corpo e diventa solido.
  7. Pehonya:la fase dell’acqua. Quello che abbiamo imparato dall’esperienza del progetto va memorizzato, tutto ciò che viene fatto ha senso solo se viene ricordato.
  8. Laku:la fase del parassita. Quando la memoria è stata registrata, la parte solida del progetto va distrutta per permettere di fare ancora spazio.La prima fase è di sabotare il tutto indebolendone le difese:il parassita si infila in ciò che prima era inespugnabile e…

Poi riprende il ciclo con Uzkah che con uno scoppio crea movimento e…spazio... e così via.

Non so se avete capito dal mio racconto in che fase siamo…

Tra pochissimo sarà online il mio nuovo sito: http://www.alessandrabarbieri.com.

Nel sito  troverai tutto quello che ti sto spiegando ora a grandi linee ma potrei leggerlo declinato sulla tua esperienza e approfondire le tue tematiche..

Ti seguiremo per capire in che fase ti trovi e ti aiuteremo a vivere la tua unicità imparando a fluire nella ciclicità

A presto

Alessandra Barbieri

seguimi sul mio canale youtube:, ti fornirò tantissime spiegazioni a cadenza regolare.

 

Luna Piena in Acquario, amplio gli orizzonti.

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Mali-damoreLa Luna Piena del 3 agosto è una fantastica occasione per permettere alla nostra visione di ampliarsi.

Non è una Luna facile percè è caricata dalle retrogradazioni dei grandi pianeti e si oppone a Mercurio in Cancro.

Un opposizione Luna in Acquario che è un segno molto affine a Mercurio e Mercurio in Cancro che è governato dalla Luna, capite bene che ha un effetto squarciante.

Rompe il velo. Ci obbliga a confrontarci con la nostra mancanza di autonomia, ma seguitemi, vi spiego meglio.

Partiamo dalla Società: tutti si stanno lamentando di come si comporta questo o quel politico, ma nessuno si chiede come mai siamo arrivati a questa situazione. La verità è che ci ha fatto comodo fino ad ora lavarci le mani, presi dai nostri impegni, dai nostri piccoli interessi. Adesso ci sentiamo impotenti di fronte un potere ormai fuori controllo, che si sente autorizzato a deridere l’intelligenza delle persone perchè sa che tanto ne rimane impunito.

Passiamo alle situazioni lavorative: stessa cosa. Nessuno che precedentemente si è preoccupato di salvaguardare il tessuto economico e sociale, svendendo il Paese e impoverendo le persone in nome di un profitto immediato, che adesso diventerà un boomerang dalla quale ne potremo uscire solo corporandoci al più presto. Leggi il resto di questa voce