Le grandi rivelazioni di questo Solstizio

Eccoci nuovamente all’appuntamento delle ritualità di base.

Come ho spiegato in tantissime occasioni, ci sono portali energetici che si aprono in momenti particolari dell’anno, altri che si aprono ogni anno nello stesso periodo per ciclicità. I solstizi e gli equinozi sono i più importanti.

Il Solstizio d’inverno generalmente è deputato al taglio, alla potatura energetica dei rami secchi.

Quest’anno la potatura energetica va fatta alla nostra miopia energetica, al fatto che dedichiamo troppo tempo ed energia ai nostri piccoli problemi, dimenticandoci dell’insieme.

E’ un portale importantissimo quello che ci attende il 21 dicembre, perchè aprirà veramente le porte all‘Era dell’Acquario, l’Era dove dovremo tornare ad occuparci del Collettivo.

Il tempo in cui l’IO era al centro di tutta l’attenzione, sta terminando e dobbiamo tornare ad alzare lo sguardo dalla punta delle dita dei piedi verso ciò che abbiamo di fronte a noi.

Dobbiamo tornare a guardare oltre, solo così supereremo veramente gli ultimi scogli.

Venere (il Valore) il giorno 21 entra nel primo grado dell’Acquario quadrando Urano e Luna.

Un profondo cambiamento da un’energia prettamente maschile, proiettata alla vittoria, ad un’energia femminile. Partendo dall’ottava casa, quella della morte e dell’eredità.

Solstizio d’Inverno 2018_ La Lupa

Energia di branco quest’anno per il Solstizio d’Inverno. Energia che richiama la parte selvaggia ma che fa parte di una Comunità di cui onora le Regole.

Per chi vuole leggere i transiti astrologici del periodo clicca qui:

Il marrone sarà il colore dominante, il Colore di Madre Terra.

Per il Rito del Solstizio 2018 richiameremo l‘Energia della Lupa: selvaggia, cacciatrice, ma anche capace di stare in branco, di accudire il gruppo e di nutrirlo.

Richiamare l’Energia della Lupa ci darà la capacità di affrontare insieme cooperando alla sopravvivenza della “Specie” con forza ma anche con docezza e giocosità.

Come sto spiegando nelle varie serate oroscopo il prossimo futuro sarà determinante per il futuro del Pianeta.

Ogni elemento risvegliato diventa determinante con una responsabilità enorme di imprimere in modo energico un chiaro segnale di cambiamento.

Per fare questo dobbiamo far riemergere l’antica nostra energia Guerriera ma quella che i Maya chiamavano l’Energia del Guerriero Solare, l’Energia di colui o colei che protegge il Pianeta e i suoi abitanti.

Quest’anno porteremo un semplice distacco dal passato e ci “investiremo” della Pelle della Lupa, che come un manto ci proteggerà e ci darà coraggio per le future sfide.

Generazione di parafulmini

In preparazione al Rito del 21 dicembre spiego un po’ di transiti astrologici di questo momento. Entro il fine settimana provvederò a dare le indicazioni per il rito.

Siamo già entrati nel periodo della purificazione, per chi mi segue sa che Samhain è la porta che permette di accedere al periodo di purificazione che porterà al tagio del 21 dicembre.

Samhain è il 31 ottobre, portale che ci mette in comunicazione con il Mondo dei Morti (ovvero con le memorie che riguardano il nostro albero genealogico). In quel giorno le ricontattiamo per permettere di entrare in contatto con il lavoro ancora da fare e con ciò che possiamo “pescare” (ovvero i talenti).

Nel periodo che ci porta verso il 21 dicembre torneranno alla nostra coscienza, in modo volontario o meno, quelle sensazione, memorie e ricordi che ci legano al passato familiare. In questo periodo possiamo innervosirci senza motivo, essere malinconici oppure ascoltare il messaggio e cercare di codificarlo per trasformarlo.

Se decidiamo di vivere la terza opzione abbiamo una sola possibilità: stare in osservazione. In questi giorni accadranno cose che avranno il chiaro scopo di mostrarci dove le nostre ferite sono ancora aperte.

Solstizio d’Inverno: torna Kalì.

Quest’anno le configurazioni astrali chiamano nuovamente il rito di Kalì. Il solstizio sarà il 21 dicembre.

Kalì taglia la testa a ciò che non fruttifica più. Kalì non giudica, taglia nettamente e semplicemente per far cessare la sofferenza. Kalì raccoglie il sangue della sua vittima e lo usa per i suoi riti sessuali. Ma ancora non c’è perversione in lei. L’atto di estrema unione conferisce nuova forza alla parte defunta che non ha più motivo di esistere in questa dimensione, ma etericamente deve essere trasformata, il ricordo eterico dell’esperienza dolorosa richiama il sacrificio per onorare la parte divina di noi.

Avverto che è un rito forte, riflettete se lo volete fare.

Focalizzate il pensiero su una sensazione che non vi piace o su una situazione che non vi piace. Avete giorni per capire cosa volete tagliare. Scrivetelo su un foglio e eventualmente modificatelo finchè non avete chiaro, oppure fatevi fare una lettura tarologica da chi sa come fare.

La potente energia del Solstizio d’Inverno

Il giorno 21 dicembre 2016 ci sarà il prossimo Solstizio d’Inverno.

Come ho già spiegato in molti articoli l’Energia del Solstizio d’Inverno è l’energia del Taglio, della purificazione attraverso l’eliminazione del vecchio divenuto dannoso.

Quest’anno l’energia è potentissima sottolineata da un grande quadrato che interessa la casa 1°-7° (io e l’altro) e la casa 4°-10° (le radici e l’autorealizzazione).

Quindi lavorerà proprio su questi ambiti che sono la base della nostra vita.

In questi giorni i nodi vecchi sono venuti a galla, molti di noi l’hanno proprio toccato con mano, entro il 21 emergerà tutto ciò che dev’essere eliminato che dovreste provvedere a trasformare nei giorni che vanno tra il 21 e il 23.

La trasformazione la si può canalizzare con delle piccole ritualità che potete fare anche a casa vostra.

Preparazione all’abbondanza

Nei primi giorni dell’anno è propizio celebrare un rito di abbondanza.

Il rito dell’abbondanza è un anctico rito propiziatorio per favorire e canalizzare abbondanza di ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.

Per ottenere il meglio per noi è bene però canalizzare l’energia giusta ed evitare di chiedere ciò che crediamo essere veramente utile per noi, quando invece non è detto che lo sia.

Sto osservando bene le fasi astrologiche per comprendere come dare al rito dei primi giorni dell’anno maggiore forza.

Ho infatti individuato alcune fasi che sarebbe meglio seguire, ognuno da casa propria, per trovarci nell energia giusta e “puliti” da ciò che potrebbe influenzare negativamente la nostra richiesta.

Solstizio d’inverno

Siamo quasi al Solstizio d’Inverno e credo sia meglio prepararsi psicologicamente che quest’anno le indicazioni date sono piuttosto importanti.

24 giugno al risveglio dopo un’intensissima giornata di Festa del Fuoco e Solstizio d’Estate so che il solstizio successivo avrà come tema: Kalì.

Come sempre accade tra la rivelazione e la mia umana comprensione dell’oracolo passa il tempo giusto per vivere cose che mi rendano chiaro l’arketipo e così è andata.

Subito avevo interpretato: uccidere la parte dell’arketipo del genitore che è ancora distorta in noi e avevo ragione ma non l’avevo profondamente capita, adesso che ho la chiarezza proverò ad esporvela.

I 7 vizi capitali – preparazione al 21 dicembre.

Sabato 21 dicembre ci apprestiamo a vivere il rito della discesa negli “Inferi” e per farlo passeremo 7 porte e ci spoglieremo di 7 oggetti che simboleggeranno ciò che ci appesantisce, ciò che non ci serve più; ma di che cosa si tratta?

Dei 7 vizi capitali!

Cerchiamo di capire quali sono e cosa sono:

superbia, gola, accidia, avarizia, lussuria, ira e invidia.